DOP APRUTINO PESCARESE |
Nel 1996 l'Aprutino Pescarese è stato uno dei primi oli italiani a ricevere il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) da parte dell'Unione Europea.
Il nome della DOP deriva dall'antico nome dell'area vestina della provincia di Pescara, nel cuore d'Abruzzo: Aprutium prima e Aprutina poi. La coltivazione dell'olivo in questo territorio è presente da tempi antichissimi, come provano le testimonianze storiche risalenti all'età romana.
L'area vestina della provincia di Pescara è caratterizzata da un clima particolarmente favorevole alla produzione di un olio di altissima qualità. I fattori base sono: un territorio mutevole ed un clima particolarmente temperato -caratterizzato da un perfetto equilibrio tra esposizione ai venti e umidità- un terreno che esalta il pregio dell'olio.
Il gusto fruttato è una delle caratteristiche che contraddistinguono la produzione di olio nell'area vestina.
La sezione altocollinare dell'area presenta le seguenti caratteristiche:
- colline sublitoranee a sommità pianeggiante: Collecorvino, Moscufo, Pianella Cepagatti;
- colline interne con caratteri paesistici particolari: Loreto Aprutino, Rosciano, Nocciano, Catignano, Civitaquana, Vicoli, Elice, Picciano, Cugnoli, Penne e Civitella Casanova;
- alta collina e fascia montana: Farindola, Montebello di Bertona, Villa Celiera, Carpineto della Nora, Brittoli, Corvara, Pietranico, Pescosansonesco e Castiglione a Casauria.
Area di produzione: L'area di produzione e' compresa nelle colline della Provincia di Pescara e nell'area Vestina, vallata del fiume, nell'area Casauriense, nell'alta valle del fiume Pescara.
Varietà: L'olio DOP è ottenuto con olive degli oliveti Dritta, Leccino o Toccolana in misura non inferiore all'80%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti nella misura massima del 20%.
Caratteristiche al consumo: Il colore varia dal verde al giallo, l'odore è di fruttato maturo, il sapore piacevolmente fruttato.
Metodo di produzione:Per l'estrazione sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a produrre oli che presentino più fedelmente possibile le caratteristiche peculiari ed originarie del frutto. Il tempo massimo di conservazione prima della frangitura è di 72 ore.
Come si produce
L'olio extravergine di oliva Aprutino Pescarese è prodotto da olive sane, raccolte direttamente dall'albero nel periodo compreso tra il 20 ottobre e il 10 dicembre di ogni anno. Per l'estrazione dell'olio sono ammessi soltanto processi meccanici e fisici atti a produrre oli che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche peculiari e originarie del frutto. Il processo previsto dal disciplinare prevede la fase di raccolta e trasferimento del prodotto alle strutture di lavorazione; la lavorazione, il controllo delle caratteristiche qualitative del prodotto e il confezionamento. La commercializzazione viene effettuata dalle stesse cooperative di trasformazione o da frantoi privati.
Come si consuma
L'olio Aprutino Pescarese Dop è ottimo per i piatti a base di pesce tipici della tradizione pescarese, ma il piatto forte è rappresentato dalla zuppa, o brodetto alla pescarese, preparato con tante varietà di pesce, condito con pomodoro fresco, aglio, peperoncino, prezzemolo, un buon bicchiere di vino bianco secco e fettine di pane fritto, insaporite dal brodo.
Abbinamenti consigliati
- A crudo: carpacci di carne, pesci arrosto, grigliati, in umido
- In cottura: riso, minestre e zuppe
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