DOP PRETUZIANO DELLE COLLINE TERAMANE |
L'olio Pretuziano delle Colline Teramane prende il nome dai Pretuzi, popolo italico che visse nel territorio coincidente all'attuale provincia di Teramo e subì a partire dal III secolo a.C. il dominio di Roma, riuscendo però a preservare la propria identità culturale. Da tale epoca fino ai giorni nostri, il termine pretuziano ha, pertanto, inequivocabilmente indicato il territorio delle genti riconducibili alla provincia di Teramo. Tale termine ha accompagnato le rinomate produzioni di quest'area; a titolo di esempio la menzione dei vini pretuziani, di cui Plinio cita più volte nella sua Naturalis istoria. Nello stesso modo, l'olio pretuziano fu portato al proprio seguito dai pastori del teramano, nei lunghi viaggi da e per il Tirreno, attraverso la via del sale o Salaria, come viene indicato da Catone nel De rustica.
Area di produzione Comprende per intero i comuni di Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Montefino, Morro d'Oro, Mosciano S.Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S.Andrea, S.Egidio alla Vibrata, S.Omero, Torano Nuovo; i comuni compresi parzialmente sono Alba Adriatica, Arsita, Campli, Castel Castagna, Civitella del Tronto, Colledara, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Teramo, Torricella Sicura, Tortoreto e Tossicia.
Varietà: è ottenuto dalle varietà Leccino, Frantoio e Dritta congiuntamente fino al 75%; il restante 25% è rappresentato da varietà locali minori, tra le quali sono maggiormente diffuse il Tortiglione, la Carboncella e la Castiglionese.
Caratteristiche al consumo: colore giallo verdognolo, odore fruttato medio, sapore medio fruttato con media sensazione di amaro e piccante, acidità totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio.
Metodo di produzione: Per l'estrazione dell'olio sono ammessi esclusivamente processi meccanici e fisici atti a produrre oli senza alterazione delle caratteristiche qualitative contenute nel frutto. Devono essere rispettati tempo e temperatura dello stadio di frangitura, fissati rispettivamente in 30 minuti ed in 27 gradi centigradi. Temperatura non superabile anche per l'acqua di diluizione.
Come si produce
L'olio extravergine di oliva Pretuziano delle Colline Tramane è ottenuto dalle varietà di olivo Leccino, Frantoio e Dritta congiuntamente fino al 75 %, il restante 25 % è rappresentato da varietà locali minori, tra le quali sono maggiormente diffuse il Tortiglione, la Carboncella e la Castiglionese. La raccolta delle olive, effettuata direttamente dalla pianta a mano o con mezzi meccanici, avviene nel periodo compreso dall'inizio dell'invaiatura fino al 10 dicembre. Il controllo dei parassiti avviene secondo le modalità della lotta integrata e/o biologica. Al termine della raccolta, le olive vengono conservate, fino alla fase di molitura che avviene entro due giorni, in recipienti rigidi ed in locali freschi ed areati. Nelle operazioni di oleificazione vengono rispettati tempo e temperatura dello stadio di frangitura, fissati rispettivamente in 30 minuti ed in 27 gradi centigradi.
Come si consuma
La notevole presenza di note aromatiche fa prediligere l’uso di quest’olio su piatti di una certa consistenza, come grigliate di carne, insalatine selvatiche, verdure bollite, legumi e primi piatti.
Abbinamenti
- A crudo: grigliate di carne, insalatine selvatiche, verdure bollite
- In cottura: legumi e primi piatti
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