Personaggio Illustre d'Abruzzo: Gabriele D'Annunzio |
Località:Pescara (PE) |
Categoria:Scrittori |
Gabriele D’Annunzio è senza dubbio uno dei personaggi abruzzesi più rappresentativi e più conosciuti. Poeta, romanziere, novelliere e autore teatrale, D’Annunzio fu personalità di primo piano nella storia nazionale e in quella della cultura europea.
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Date:
Nacque a Pescara il 12 marzo del 1863 e morì il primo marzo del 1938 a Gardone sul Lago di Garda.
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Ha scritto:
"Non soltanto la mia infanzia, e la mia puerizia, ma tutte le mie età vivono in ogni pietra, in ogni mattone, in ogni filo d'erba, in ogni ago di pino della mia città natale e fatale" da una Lettera a Innocenzo Cappa
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La Vita:
Nell’Italia umbertina e giolittiana,D'Annunzio rappresentò soprattutto un fatto di costume, un modello a cui molti si ispirarono, tanto che a partire dalla sua vita è stato coniato il termine “dannunzianesimo” e l’aggettivo “dannunziano” che stanno a significare un modus vivendi e una ideologia culturale insieme. Rappresentò molto anche per l’Abruzzo, contribuì a veicolarne l’immagine nel resto della nazione e fu lui, nel 1926, a chiedere, insieme a Giuliano Acerbo, l’unificazione tra Pescara e Castellammare. Una volta sorta la nuova città di Pescara, fu di nuovo lui a sponsorizzarne la candidatura a nuova provincia abruzzese (il territorio fu ricavato da quello delle province teatina e teramana).
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Le Opere:
Romanzi: "Il Piacere",
"Giovanni Episcopo",
"L’Innocente",
"Trionfo della Morte",
"Le Vergini delle Rocce",
"Il Fuoco",
"Forse che sì, forse che no"
Opere Teatrali: "La Figlia di Iorio",
"La fiaccola sotto il moggio",
"La Nave"
Poesie: "Primo Vere",
"Canto Novo",
"Intermezzo di Rime",
"Elegie Romane",
"Poema Paradisiaco",
"Isotteo",
"Chimera",
"Odi Navali",
"Laudi del Cielo, del Mare, della Terra e degli Eroi",
"Notturno"
Novelle: "Terra Vergine",
"Il libro delle Vergini",
"Le Novelle della Pescara"
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