Personaggio Illustre d'Abruzzo:
Publio Ovidio Nasone |
| Località:Sulmona (AQ) |
Categoria:Scrittori |
E' stato uno dei più grandi poeti latini.
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| Date:
Nacque a Sulmona nel 43 a.C. e morì a Tomi sul Mar Nero nel 17 d.C.
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| Ha scritto:
"Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis" (Sulmona, la ricchissima di gelide acque, è la mia patria) -
"Sono a Sulmona, terzo dipartimento della campagna Peligna, piccola terra ma salubre per le acque che la irrigano... Terra fertile di grano e molto piu' fertile di uve", dal secondo libro dei "Giovani Amores"
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| La Vita:
La città di Sulmona, orgogliosa di aver dato i natali ad un così celebre poeta, ha fatto dell'emistichio ovidiano "Sulmo mihi patria est, gelidis uberrimus undis" (Sulmona, la ricchissima di gelide acque, è la mia patria) il logo che campeggia, con le sue quattro lettere SMPE, sul proprio stemma.
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Le Opere:
Varie: "Amores",
"Heroides",
"Ars amatoria",
"Medicamina facie femineae",
"Remedia Amoris",
"Metamorfosi",
"Fasti",
"Tristia",
"Epistulae ex Ponto"
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