Personaggio Illustre d'Abruzzo: Ignazio Silone |
Località:Pescina (AQ) |
Categoria:Scrittori |
Ignazio Silone č considerato lo scrittore italiano piů tradotto nel mondo ed č ricordato come un uomo che ha saputo soffrire e mandare messaggi di libertŕ e di pace.
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Date:
Nacque a Pescina il 1° maggio del 1900 e morě il 22 agosto 1978 in una clinica di Ginevra
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Ha scritto:
Nel suo romanzo piů famoso, "Fontamara", egli racconta la squallida vita dei “cafoni” di un piccolo borgo della Marsica, oppressi dalle sopraffazioni e dagli imbrogli di un potente speculatore appoggiato dalle autoritŕ fasciste del luogo.
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La Vita:
Silone dedicň la sua vita alla redenzione sociale degli umili, e tra questi i poveri e analfabeti “cafoni della Marsica”, che poi descrisse nei suoi libri difendendoli da ingiustizie e vessazioni .
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Le Opere:
Romanzi: “Fontamara” (1933),
“Pane e Vino” (1936),
“Il seme sotto la neve” (1941),
“Una manciata di more” (1952),
“Il segreto di Luca” (1956),
“La volpe e le camelie” (1960),
“Severina” (1981)
Saggi: “Il fascismo – Le sue origini e il suo sviluppo” (1934),
“Nuovo incontro con Giuseppe Mazzini” (1938),
“La scuola dei dittatori” (1938),
“Nei bagagli dell’esule” (1954),
“Memoriale dal carcere svizzero” (1979)
Raccolte: “Un viaggio a Parigi” (1935, raccolta di 6 racconti),
“Uscita di sicurezza” (1965, saggi e racconti scritti in tempi diversi, alcuni precedentemente pubblicati)
Drammi: “Ed egli si nascose” (1944),
“L’avventura di un povero cristiano” (1968)
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