La storia dell'oro del bosco e' la storia delle carbonaie e delle montagne, della permanente marginalita' nella quale tante aree italiane e non solo italiane sono convissute e convivono fino ai nostri giorni.
L'attivita' o, per meglio dire l'arte della trasformazione del legname in carbone, antichissima e frequente in molte parti del mondo, assume anche in Italia ed in Abruzzo un ruolo notevole, specie nei secoli in cui l'uomo della montagna aveva necessita' di integrare il reddito dell'agricoltura e dell'allevamento con altre attivita'.
I gesti memorabili del carbonaio, le volute di fumo che hanno il senso di spiriti errabondi, il sole che trafigge le foglie e giunge come un messaggero lontano, i colori del bosco, la sinfonia rattenuta del fuoco, che e' li come una spina e che l'uomo domina con la sua esperienza, e la sua sapienza, i volti antichi dei vecchi che ispirano una affettuosa serenita', gli attrezzi, i muli, i chiaroscuri, le ombre sono queste le immagini che rendono questo volume un'opera d'arte, nella quale il fotografo si e' fatto parte integrante della natura e del bosco, unendosi corporalmente ai carbonai, quasi partecipe dei loro gesti.
Il volume, attraverso foto di una bellezza avvincente, vuole celebrare un'epoca non per spirito di stanca e retorica rievocazione, ma per dare voceal silenzio degli uomini che per secoli nel bosco hanno prodotto un oro particolare.
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