L'Abruzzo e' una terra che per la sua posizione e conformazione geografica e' ricca di biodiversita'. Inoltre nelle aree interne di montagna, in passato difficilmente accessibili, l'Abruzzo ha conservato, pressoche' intatti, i costumi, le tradizioni e ha tramandato di generazione in generazione le ricette tipiche della lavorazione dei prodotti della terra.
I ragazzi che nel 2014 hanno avviato il Liquorificio d'Abruzzo hanno unito la propria passione alla conoscenza trasmessa dai nonni che hanno fatto dono ai nipoti delle proprie ricette di preparazione dei liquori tipici d'Abruzzo. Ricette custodite gelosamente, frutto di una vita semplice e a stretto contatto con la natura.
La produzione dei questi liquori nasce quindi da una semplice sinergia: il sapere e il rispetto verso la Terra d'Abruzzo.
Una particolare attenzione e' riservata ai frutti che la natura produce attraverso il ritmo ed il susseguirsi delle stagioni.
Questi liquori unici sono il risultato di una costante ricerca tra le montagne piu' aspre, gli altopiani carsici e le vaste conche dell'Abruzzo alla ricerca delle erbe da utilizzare e da trattare nel liquorificio in tutte le fasi successive, dall'infusione all'imbottigliamento.
Artigianale e' la parola d'ordine del liquorificio d'Abruzzo. Questo si traduce nell'uso di materie prime provenienti interamente da coltivazioni biologiche, senza aggiunta alcuna di aromi, coloranti e addensanti.
Viene utilizzata l'acqua di fonte ed ogni ingrediente viene reperito quando possibile localmente o in zone limitrofe all'Azienda.
Tra i liquori prodotti un classico Abruzzese e' la Genziana che viene realizzata anche in versione in barrique o come grappa da infusione a freddo in acquavite di qualita' fornita dall'Azienda Bonollo. La genziana e' una pianta protetta e per salvaguardarne la presenza sul territorio, il Liquorificio d'Abruzzo ha sviluppato un progetto volto alla riproduzione di 10.000 piante in collaborazione con l'Ente Parco Sirente Velino, l'Universita' dell'Aquila e il Corpo Forestale dello Stato.
La Ratafia, nome derivato dalla parola "rata fiat" e' il liquore che tradizionalmente veniva offerto dal notaio alla chiusura di un atto. Per la Ratafia di visciole insieme al frutto viene utilizzato il Montepulciano d'Abruzzo, anch'esso rigorosamente biologico cosi' come il Trebbiano, l'altro vino impiegato da base per gli altri infusi, coltivato direttamente da uno dei soci e da loro stessi vendemmiato.
La Santoreggia viene raccolta al di sopra dei 1000 metri di altezza in maniera manuale, cosi' come avviene anche per il resto delle essenze utilizzate.
L'unico ingrediente di provenienza non locale e' la liquirizia, che arriva dalla Calabria ma solamente perche' nella regione non sono presenti coltivazioni certificate come biologiche.
Questi liquori presentano una delicatezza che li rende estremamente gradevoli. L'alcol ben integrato e in equilibrio non eccede mai e lascia spazio ai singoli sapori.
La produzione annuale e' di circa 15000 bottiglie e ci fa capire che siamo alla presenza di una realta' artigianale ben lontana dai numeri industriali. La dimensione dell'azienda e' infatti da ricercare nella ricerca estrema di qualita'.
Oggi il liquorificio produce dieci infusi:
- Liquore alla Genziana
- Liquore alla Genziana in Barrique
- Liquore alla Liquirizia
- La Grappa alla Liquirizia
- Il liquore alla Santoreggia
- La Ratafia alle visciole
- Liquore alla Cioccolata
- Liquore al Rosmarino
LIQUORE AL ROSMARINO
Raccolto nel Parco Regionale Sirente Velino, il rosmarino, dal gusto mediterraneo, si trasforma in un infuso dal sapore penetrante e pungente.
Ingredienti: Rosmarino selvatico, acqua, alcool e zucchero.
Gradazione: 31,5 % vol.
Formati: 50cl.
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