"Io per scelta non sono un fotografo "politico", diciamo cosi', mi ritengo un esteta. Non faccio foto di denuncia, ma questo non vuol dire che mi ponga in maniera naturale dietro la mia fotocamera. Mi spiego: io sono attratto dai luoghi in continuo cambiamento, ma ancor piu' dalla qualita' del cambiamento. Se la qualita' e' scadente, lo dico, lo mostro. Troppi luoghi di Pescara ho visto cambiare. io sono nato qui e questa e' la mia base di lavoro. Pescara se governata con maggiore attenzione, con maggiore sensibilita', poteva diventare una Deauville dell'Adriatico: ha il mare, ha una pineta che l'attraversa tutta. invece no, non l'hanno capita. eppure e' una citta' che conserva ancora angoli affascinanti." (di Luciano D'Angelo - Introduzione al libro)
Immagini di Pescara dal 1980 al 2003
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