Farro, Farricello e Sfarrata Casino di Caprafico - Santoleri
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Il farro e' un cereale antico gia' utilizzato dalle popolazioni della Mesopotamia. Conobbe la massima importanza in epoca romana, quando, secondo la testimonianza di Plinio il Vecchio, per circa tre secoli rimase l'unico cereale usato dagli antichi romani. Era infatti un elemento prezioso per le Legioni in guerra (ogni soldato aveva diritto a 865 gr. di farro al giorno), possedeva valenza propiziatoria nei matrimoni, ed era addirittura utilizzato come moneta di scambio. Non e' un caso che la parola farina derivi da far-faris cioe' farro.
Le sue principali qualita' sono l'alto valore energetico e l'alta digeribilita'; possiede qualita' antistress per l'altissimo contenuto di magnesio, e' particolarmente ricco di sali minerali, non fa alzare la glicemia, anzi la stabilizza ed e' quindi un prodotto utilissimo per i diabetici, per gli sportivi che hanno bisogno di un costante rilascio di energia, per chi vuole dimagrire senza rinunciare al piacere di mangiare bene.
Il farro puo' essere utilizzato sotto forma di farina (sfarrata), in chicchi (farro semiperlato) o spezzato (farricello). Si accompagna ad una grande quantita' di cibi ed e' ottimo nelle zuppe, ei minestroni, al posto della pasta con ceni, lenticchie o fagioli.
Farro Semiperlato: si intende per farro semiperlato il farro intero a cui viene asportato un leggerissimo stato esterno di crusca;
Farricello: il farricello altro non e' che il farro spezzato e opportunamente verrificato nella forma piu' caratteristica di utilizzazione della tradizione dell'appennino centrale. Ha caratteristiche vitree cioe' e ricco di semola come il grano duro.
Sfarrata: la miscela di farro semiperlato, farricello, orzo perlato, ceci e lenticchie e' chiamata "sfarrata" ed e' ricca di qualita' nutrizionali.
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